Live dal Comicon di Napoli tutti i giorni per farvi vivere la fiera! Ospiti, esclusive, interviste, approfondimenti! Tutto quello che di meglio la manifestazione mette in campo in diretta solo su CultturaPop
Tom's Hardware vive grazie al suo pubblico. Quando compri qualcosa dai nostri link, potremmo guadagnare una commissione. Scopri di più
Scegliere il giusto monitor da 27″ può essere impegnativo. Si tratta della categoria più variegata di monitor e le opzioni a disposizione sono tante, se non addirittura troppe. Digitando la voce generica monitor 27” su uno qualsiasi dei principali eshop rischierete di essere travolti da un numero di risultati enorme e, come insegna il mercato, l’indecisione porta spesso a pessimi affari.
La cosa più importante da tenere a mente quando si sceglie un monitor da 27 pollici è la funzionalità. Se non si è ben informati o non si sa esattamente cosa si cerca, la scelta può risultare molto ardua: esistono tantissimi modelli e tipologie di monitor 27”, che vanno incontro a esigenze differenti e appartengono pertanto a fasce di prezzo altrettanto diverse. Potreste avere bisogno di un monitor 27” per semplice necessità, per cambiare quello vecchio che avete in casa o ufficio, per il photoediting, il gaming o per l’uso professionale. In ciascuno di questi casi, i parametri da tenere a mente prima dell’acquisto sono molto diversi tra loro.
Ecco perché abbiamo stilato questa guida ai migliori monitor 27”. La nostra selezione dei prodotti è stata compilata secondo l’ambito di utilizzo dei monitor e comprende i migliori modelli per rapporto qualità-prezzo disponibili in circolazione.
Foto generiche Se vi serve assolutamente un monitor da 27 pollici ma avete un budget limitato, l’HP M27f è ciò che fa al caso vostro. Con poco più di 200€ avrete un monitor Full HD con pannello IPS antiriflesso, numerosi controlli integrati sullo schermo, 2 porte HDMI e una porta VGA. L’elevata qualità di visione da diverse angolazioni e la modalità Low Blue Light per ridurre l’affaticamento degli occhi fanno di questo monitor economico un’opzione sorprendentemente versatile, sufficiente sia per il gaming non competitivo che per la riproduzione di filmati da vedere comodamente in famiglia. Una qualità aggiunta di questo monitor iper-economico è la gestione intelligente dei cavi, che grazie al passacavi posto dietro il supporto manterrà il vostro ambiente sempre sgombro da fili in eccesso. L’HP M27f è un monitor dal design pulito ed elegante, ideale per l’intrattenimento e disponibile ad un prezzo stracciato.
Foto generiche Grazie al design slim su tre lati e alla straordinaria luminosità del pannello, l’LG 17ML600S è un monitor da 27 pollici che si adatterà perfettamente all’ambiente della vostra casa o ufficio. Il prezzo è estremamente vantaggioso per un monitor Full HD IPS dai colori calibrati e le immagini nitide. La tecnologia di filtraggio Flicker Safe e il FreeSync di AMD nativo vi consentiranno di lavorare o guardare film per ore senza fastidi alla vista. Inoltre, l’interfaccia intuitiva dell’OnScreen Control vi permetterà di personalizzare facilmente le opzioni del display secondo i vostri gusti. Se state cercando un buon compromesso tra gioco e lavoro, streaming e consultazione di documenti e volete tenere un occhio al budget, l’LG 27ML600S non ha rivali.
Foto generiche Se state cercando un monitor da 27 pollici che vi offra il perfetto connubio tra qualità grafica, comfort ed eleganza, non potrete fare a meno di passare per l’ASUS ProArt PA278QV. Il ProArt PA278QV si attesta come l’incubo della concorrenza per tutti i produttori di monitor per il photoediting. Tanto per cominciare, stiamo parlando di un pannello IPS con risoluzione Quad HD e frequenza d’aggiornamento di 75 Hz, con copertura del 100% degli spazi sRGB e REC. 709 e deltaE inferiore a 2. L’insieme di questi tre aspetti si traduce in un’esperienza di visione ricca e vivida, ma anche estremamente confortevole. Il supporto ergonomico del monitor può essere regolato in altezza, inclinato o persino ruotato attorno al perno. Troverete in dotazione anche un supporto VESA per appenderlo a parete. I software integrati di Asus ProArt e Palette ProArt vi garantiranno la massima regolabilità dei parametri dei colori, che potrete ammirare da uno schermo frameless che bilancia con precisione quasi ossessiva ogni singola zona di colore. Infine, l’impressionante dotazione delle porte (HDMI, DVI, 4 ingressi USB 3.0 e DisplayPort) vi assicurerà una connettività all’avanguardia e completa.
Foto generiche Il mercato dei prodotti da gaming è notoriamente esigente: vi capiterà spesso di trovare in giro articoli standard a prezzi gonfiati dalla dicitura gaming. Nel caso dei monitor da 27 pollici, l’inflazione rischia di essere persino maggiore. Ma niente paura, con l’LG 27GN850 andrete sul sicuro: è un monitor 27″ impareggiabile sia per categoria che per fascia di prezzo, il tutto senza rinunciare al design allettante di un prodotto da gaming. Con 600€ di spesa avrete tra le mani tutto ciò di cui un gamer che si rispetti ha bisogno: velocità ultrarapida con tempi di reazione di 1ms, frequenza d’aggiornamento di 144Hz e una grafica eccezionale. Lo schermo Quad HD IPS supporta la visione in HDR 10 ed è ampiamente regolabile, così da offrire nitidezza estrema e qualità del colore perfetta. Grazie alla tecnologia integrata di AMD FreeSync (il monitor è compatibile anche con GSync) avrete immagini in movimento mozzafiato e prive di qualsiasi artefatto grafico. Durante le partite, l’ambiente di gioco immersivo e coinvolgente dell’LG 27GN850 azzera l’effetto notte permettendovi di scorgere facilmente i vostri avversari anche nello zone più fosche della mappa e ricalibra accuratamente ogni movimento dell’immagine per fornirvi la massima reattività possibile. Insomma, se con l’LG 27GN850 continuerete a perdere le partite sarà solo colpa vostra.
Foto generiche Il BenQ SW271C è il top di gamma di questa guida e per capirlo basta dare un’occhiata alle sue impressionanti specifiche: 4K, HDR, pannello IPS, tecnologia AQ Color per una riproduzione accurata dei colori, copertura del 99% dello spazio Adobe RGB (90% DCI-P3, 100% sRGB). È un monitor da 27″ pensato per chi si occupa di videoediting e photoediting a livello professionale. La riproduzione accuratissima delle immagini e la straordinaria fedeltà della gamma di colori vi consentiranno di progettare contenuti web in sRGB e di modificare video in 4K senza alcun tipo di limite. Ovviamente, vi serviranno un processore e una scheda video adatti.
Vedi su Amazon Vedi su eBay
Se avete assolutamente bisogno di un monitor 27 e volete spendere poco, l’ideale è scegliere uno schermo Full HD da 60 Hz con pannello TN e ingressi HDMI. Pur non eccellendo in alcun campo specifico, questi monitor vi muniranno di tutte le funzionalità necessarie di base per svolgere piccoli lavori, usare lo streaming ed eseguire giochi da requisiti bassi. Il nostro suggerimento è di trovare un prodotto al di sotto dei 200€.
Se state cercando un monitor 27″ da tenere in casa o ufficio e siete disposti a investire qualcosa in più, potreste considerare la risoluzione Quad HD, il refresh rate e gli ingressi dell’opzione precedente, il tutto su un pannello TN o IPS lucido o antiriflesso. Dovrà essere un monitor comodo, assicuratevi dunque che abbia una base solida e sia regolabile almeno in altezza.
Se vi occupate di photoediting o trascorrete numerose ore davanti a documenti dai dettagli fini, dovreste cercare un monitor 27″ con risoluzione almeno Quad HD, tecnologia IPS antiriflesso e, preferibilmente, regolabile in tutte le direzioni. Un altro importante parametro da tenere a mente riguarda i software integrati per la riproduzione e regolazione delle immagini. L’HDR non sarebbe male, ma per una simile funzione dovrete sborsare qualcosa in più.
I gamer più agguerriti non potranno fare a meno di un monitor 27″ con frequenza di aggiornamento a partire da 144Hz e tecnologia IPS antiriflesso. Un simile standard necessita di un adeguato supporto video G-Sync o FreeSync che vi assicuri tempi di risposta minimi e una qualità grafica di primissimo livello.
I requisiti minimi per un monitor 27″ professionale dovrebbero essere il pannello IPS antiriflesso con risoluzione 4K e un’ampia connettività. Non potrete neanche fare a meno di una buona app di editing, che però troverete molto probabilmente già integrata nel software del dispositivo. Infine, assicuratevi che il monitor supporti l’HDR.
Come dicevamo poco fa, il vostro prossimo monitor 27″ potrebbe servirvi per il gaming, il photo editing, la progettazione, oppure semplicemente come supporto per il PC che avete a casa o in ufficio. Ecco perché, prima di fiondarvi sul modello meglio recensito, più gettonato o più costoso, chiedetevi quali sono le vostre esigenze. Per aiutarvi a scegliere, abbiamo stilato un elenco delle principali specifiche da prendere in considerazione quando si acquista un monitor 27″, come ad esempio la risoluzione, la tecnologia e la finitura del pannello, la struttura del prodotto e il numero e tipo di ingressi disponibili.
La risoluzione è uno degli aspetti più importanti da considerare nella scelta del vostro prossimo monitor 27″ e si esprime in pixel. Questo significa che più la risoluzione è alta, più i dettagli mostrati sullo schermo appariranno nitidi.
I monitor con una dimensione diagonale da 27 pollici sono molto versatili riguardo alla risoluzione e supporteranno grosso modo tutte le principali varianti disponibili sul mercato: Full HD, Quad HD e 4K.
La risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) è l’opzione più economica, ma rappresenta un ottimo compromesso se siete dei giocatori sporadici, amate guardare qualche film di tanto in tanto e non dovete stare troppe ore al PC.
I monitor 27″ con risoluzione Quad HD (2560 x 1440 pixel) rappresentano una via di mezzo tra il Full HD e il 4K. Sono particolarmente indicati per chi lavora al computer con foto e video, chi gioca per molte ore o chi trascorre buona parte del tempo al PC a leggere documenti.
Infine, c’è la risoluzione 4K o Ultra HD (3840 x 2160 pixel). Attualmente, è il massimo che potete chiedere a un monitor 27″ in termini di risoluzione. L’evidente salto di prezzo vi ripagherà con la massima versatilità possibile: è l’opzione prediletta dei professionisti. Tuttavia, richiede delle adeguate risorse di supporto, come un processore e una scheda video all’altezza.
La tecnologia del pannello indica il tipo di cristalli liquidi di un monitor e il sistema di retroilluminazione (solitamente a LED). Il tipo di pannello che sceglierete influirà principalmente sullo spazio dei colori e sulla precisione con cui il monitor traduce il segnale video nella gradazione finale, ma anche su luminosità, contrasto e angolo visuale.
La tecnologia di retroilluminazione più utilizzata in questo momento è quella a LED, che troverete disponibile in tre tipologie: TN, IPS e VA.
I pannelli TN (twisted nematic) sono i più economici ma offrono una frequenza di aggiornamento più che dignitosa (da 50/60 Hz fino ai rispettabilissimi 144 Hz). Non avrete una qualità del colore o un angolo di visione incredibile, ma potrete in ogni caso sfruttare il refresh rate medio per assolvere una vasta gamma di compiti ordinari, dal gioco allo streaming, sino alla consultazione veloce di documenti.
I pannelli IPS (in-plane switching) hanno come principale punto di forza la riproduzione dei colori e l’angolo di visione elevato, ma nell’ultimo periodo risultano adatti anche ai videogiocatori grazie alla possibilità di raggiungere frequenze d’aggiornamento elevate. Grazie ai cristalli liquidi disposti in parallelo garantiscono una visione nitida da più angolazioni. È l’opzione migliore per chi ama le immagini pulite e trascorre molto tempo davanti al PC.
La tecnologia VA (vertical alignment) coniuga i vantaggi di TN e IPS, offrendo un’efficace combinazione tra refresh rate e angolo visuale. I pannelli VA eliminano la luce da retroilluminazione indesiderata, garantendo così rapporti di contrasto più elevati e neri più profondi. Purtroppo, però, sono più lenti rispetto alle tecnologie TN e IPS.
La frequenza di aggiornamento (o refresh rate) indica invece il numero di volte in cui l’immagine sullo schermo viene aggiornata per unità di tempo. Maggiore è il refresh rate, più le immagini saranno fluide, minore sarà l’effetto mosso. Di conseguenza, minore sarà il vostro sforzo nella messa a fuoco.
Se vi serve un monitor 27″ per la casa o l’ufficio, potete optare per i 60Hz: sono buoni per lo streaming, la scrittura e altre attività ordinarie.
Il livello ulteriore dei 144 Hz vi offrirà immagini più fluide ed è quindi maggiormente adatto a chi si dedica a lunghe sedute di gaming o al photo editing. Ovviamente, per beneficiare di una simile frequenza di aggiornamento dovrete munirvi anche della giusta scheda video.
Se praticate gli esport o vi occupate di progettazione, vi converrà optare per un refresh rate superiore ai 165 Hz (alcuni monitor 27″ arrivano a 240Hz, alcuni modelli perfino a 360Hz). Grazie alle tecnologie FreeSync e G-Sync, che sincronizzano il refresh rate con il frame rate della scheda video, risolverete tutti quegli inconvenienti (suttering, tearing, input lag) che fanno notoriamente infuriare i gamer professionisti, ma per un simile lusso vi servirà un budget molto più ampio.
La finitura del pannello è lo strato posto davanti al pannello. In questo caso, le varianti sono due: finitura opaca oppure lucida.
La finitura opaca è meno appariscente di quella lucida, ma è notevolmente più pratica e affidabile. La protezione antiriflesso tipica dei monitor opachi riduce i riflessi di luce provenienti dall’ambiente circostante o da oggetti vicini al pannello. Se durante l’utilizzo del monitor non volete distrazioni di alcun tipo, è l’opzione che fa per voi.
Se al contrario preferite un monitor dai colori più vividi e luminosi e non siete infastiditi dai riflessi ambientali, vi conviene optare per una finitura del pannello lucida. La qualità dell’immagine sarà superiore e i dettagli più nitidi. Tuttavia, rischierete spesso di trovarvi a fissare la vostra immagine o la luce della lampada riflessa sullo schermo, se non impostate una luminosità adeguata.
Quando si parla della struttura di un monitor, d’altro canto, ci si riferisce ai materiali, alle proprietà costruttive, al tipo di pulsanti e alla loro disposizione. In generale, un monitor 27″ dovrebbe sempre avere una base solida ed essere regolabile almeno in altezza. Esistono monitor che presentano anche la regolazione dell’inclinazione e la rotazione del perno, ideali per chi si occupa di progettazione e photo editing. Se intendete montarlo a parete per beneficiare anche della regolazione del movimento in profondità, assicuratevi prima che il monitor sia conferme allo standard VESA.
Gli ingressi servono principalmente per collegare il monitor ad altri dispositivi. Ad oggi, un monitor 27″ di tutto rispetto dovrebbe possedere almeno una porta HDMI, una DisplayPort e una porta USB-C.
L’ingresso HDMI è lo standard più diffuso e consente la trasmissione audio e video a un monitor esterno. Nella sua recente versione 2.1 offre il controllo a cascata e la risoluzione 4K a 120Hz. Nel migliore dei casi, potrete anche usarlo per trasmettere una connessione ethernet.
La DisplayPort è la tecnologia di ultima generazione dei monitor 27″ e consente il controllo a cascata di due monitor 4K. Grazie alla migliore connettività e all’aumentata qualità delle immagini, la DisplayPort è il non plus ultra per la progettazione e gli esport.
L’USB-C, infine, si basa sulla tecnologia DisplayPort, con velocità di trasferimento e risoluzione che dipendono dallo standard DP del monitor. È utile principalmente a chi ha bisogno di collegare un portatile al monitor e non vuole avere in giro adattatori ingombranti.
Alcuni monitor 27″ presentano ancora ingressi VGA e DVI. L’ingresso VGA, ormai raro, consente la trasmissione del segnale analogico. Il DVI aggiunge anche quella digitale. Anche se verranno presto rimosse in favore di tecnologie più moderne, sono ancora una valida opzione per chi ha bisogno di un monitor da casa o ufficio o possiede un budget limitato.
3LABS S.R.L. • Via Dante 16 - Milano (MI) 20121 CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario
Copyright © 2022 - 3Labs Srl. - Tutti i diritti riservati. - credits: